La Fiber Art anche conosciuta come Textile Art, Fiber Work, Art Fabric, Nouvelle Tapisserie e Soft Sculpture, si sviluppa in modo significativo negli anni sessanta a partire dalle Biennali di Losanna che ne riuniscono le esperienze e ne siglano l’identità. Oggi viene praticata da numerosi artisti e si è imposta nel panorama dell’arte contemporanea per un approccio di ricerca molto variegato. Questa espressione artistica ha le sue radici nelle avanguardie futuriste e dadaiste che hanno introdotto polemicamente nelle loro opere i materiali più eterogenei. Ciò che accomuna le opere di Fiber Art sono le possibilità offerte dall’utilizzo di fili e tessuti integrati  a  tecniche che non prevedono però l’uso del telaio. Possiamo dire che tutto ciò che è flessibile e tessile e rientra nella Fiber Art: filati, corde, strisce di carta e tessuto, fibre vegetali e ramoscelli, feltro, fili di metallo e di plastica, ma anche la stampa su tessuto eseguita  con pizzi, foglie, erbe, elastici, fili ecc. Le forme della Fiber Art  spaziano dal quadro, alla scultura, all’installazione. La Fiber Art è stata consacrata nella 57esima biennale di Venezia  curata da Christine Macel, dove vennero presentate una ventina di sculture della statunitense Judith Scott (1943-2005) una delle maggiori esponenti  statunitensi della Fiber Art.  Nonostante questa artista fosse affetta da sindrome di down e da sordità, con il sostegno della sorella, poté esprimersi a tutto tondo con la sua arte, regalandoci emozioni profonde e colorate. Ma è  nella  biennale d’ Arte di Venezia 2022  intitolata “Il latte dei sogni” curata da Cecilia Alemani che questa tecnica ha veramente spopolato nelle tante opere presentate da artiste internazionali, ma anche meno conosciute dal grande pubblico. Al TauLab di Carpi dal 2017 ad oggi sono stati proposti diversi laboratori per adulti di Fiber Art con l’utilizzo del  Lanone  della ceramista Rita Lugli. In particolare, alcuni esiti di cinque percorsi di Arte terapia e Fiber Art  “Il filo di Arianna” ( novembre – dicembre 2022 ), “Donne che corrono coi lupi” (marzo -aprile 2023), “Leggere, morbide, calde sculture” (luglio 2023), “ Fiabe con la Fiber Art” (ottobre-dicembre 2023) e “Mandala da indossare” (aprile-maggio 2024) sono visibili alla mostra a ingresso libero “Quando Psiche incontra le mani” presso il TauLab di Carpi  il 13 -14-15 settembre 2024. Orari di apertura 11-19. Inaugurazione  venerdì 13 dalle ore 18. 

Teresa Cardarelli